mercoledì 2 luglio 2008

immigrazione, percezione e realtà

Le città dell'integrazione possibile


(...) Ma l'immigrazione è un fenomeno importante. Troppo importante. Per il nostro presente. Per il nostro futuro. È rischioso guardarlo attraverso immagini fallaci, proiettate da imprenditori politici, che, invece di attenuare le nostre paure, le riproducono e le moltiplicano. Ad arte.



Se anche l'Italia di sinistra adesso respinge lo straniero

Se la percezione è la realtà realmente vissuta dalle persone, allora la realtà in cui vivono gli italiani assomiglia a un incubo. Una fiction nera, di quelle che, non a caso, hanno tanto successo in questi tempi. Come CSI. Gli italiani: immersi, a tempo pieno, in una Scena del Crimine. Protagonisti vulnerabili di un mondo ostile. È l'immagine proiettata dall'Osservatorio Demos-Coop, in base a un sondaggio condotto nelle scorse settimane. Naturalmente, i sondaggi collezionano soltanto segni. Sollecitati, talora perfino "estorti". Tuttavia, si tratta di segni di inquietudine assolutamente inquietanti, se letti in sequenza. (...)

Ilvo Diamanti


FUTURO REMOTO

“Un movimento generale di virtualizzazione investe oggi non solo l’ambito dell’informazione e della comunicazione, ma anche il corpo, il sistema economico, i parametri collettivi della sensibilità e l’esercizio dell’intelligenza. La virtualizzazione si estende persino alle modalità della convivenza, alla costituzione della collettività, al “noi”: comunità virtuali, imprese virtuali, democrazia virtuale…..”
Pierre Levy (da wikipedia) (da MediaMente)